Il 10 gennaio in edicola il nuovo numero di #CulturaIdentità
Un numero da guardare e da leggere. Grandi firme come sempre: Stefano Zecchi e Angelo Crespi in difesa della pittura, del senso del dipingere e della Bellezza; Vittorio Sgarbi ci svela il suo sogno di fondare nientemeno che…il “PCI”; Luca Nannipieri sul valore della comunità costruttrice del nostro Rinascimento delle arti e della culture. E poi Francesca Barbi Marinetti e Roberto Floreani sul valore rivoluzionario dell’avanguardia fra Novecento e Terzo Millennio.
Su un numero dedicato alla pittura non poteva mancare Camillo Langone, che ci invita tutti quanti non solo a guardare i quadri ma anche a visitare quelle che una volta erano le botteghe e che oggi chiamiamo studi degli artisti.
Su #CulturaIdentità di gennaio troverete anche uno Speciale Elezioni: non perdetevi le interviste alle candidate alla carica di governatore per le regionali in Emilia Romagna e Calabria a Lucia Borgonzoni e Jole Santelli, “saggiate” da noi con un test speciale sui temi prioritari per il nostro mensile: la cultura, la valorizzazione delle identità territoriali e la difesa del patrimonio storico-artistico del Paese.
Imperdibile poi l’intervista a Luna Berlusconi, che ci parla del rapporto col suo Maestro, il grande Gino De Dominicis e del rapporto speciale con suo zio Silvio.
Da questo mese parte poi una nuova rubrica: L’Italia che innova, a cura di SIMA-Società Italiana di Medicina Ambientale, presieduta dal professor Alessandro Miani: sul numero di gennaio di #CulturaIdentità ci informa, dati scientifici alla mano, sui benefici prodotti dal visitare i musei e sulla difesa delle opere d’arte dall’inquinamento indoor.
Come sempre leggerete la rubrica In viaggio con Itinere , che per l’occasione ci accompagnerà alla riscoperta del piatto italiano per eccellenza, la pasta, immortalata dai più grandi artisti, Renato Guttuso sopra a tutti.
Questo e molto altro nel numero di #CulturaIdentità a partire da venerdì 10 gennaio. Preparatevi a fiondarvi in edicola. E poi non diteci che non vi avevamo avvisato