Da venerdì 3 aprile in edicola il nuovo numero di CulturaIdentità
CulturaIdentità, il mensile fondato ed ideato da Edoardo Sylos Labini e diretto da Alessandro Sansoni, torna in edicola venerdì 3 aprile con un nuovo numero dedicato alla Storia d’Italia degli ultimi 150 anni.
Il racconto di quando è caduta e si è rialzata: dal Risorgimento con le Cinque Giornate di Milano e la Repubblica Romana, da Caporetto a Vittorio Veneto; dall’8 settembre al boom economico; e poi il terrorismo negli anni Settanta; il terremoto de L’Aquila fino agli eroi delle corsie degli ospedali al tempo del coronavirus.
Ogni regione presenta i suoi grandi uomini di ieri e di oggi (d’Annunzio e Italo Balbo; San Carlo Borromeo, Lea Garofalo, gli “angeli del fango” durante l’alluvione di Firenze; Falcone e Borsellino; Amerigo Grilz, il primo giornalista italiano a morire in un teatro di guerra; Ermenegildo Rossi, lo steward che sventò un attentato terroristico; e, in questi giorni bui vessati dal Covid 19, Guido Bertolaso ed Elena Pagliarini, l’infermiera simbolo social in trincea nella lotta contro il virus.
Andate in edicola e acquistate il numero di aprile di CulturaIdentità: le edicole sono fra i pochi esercizi commerciali aperti e andarci è un “dovere” oggi come non mai. Fatelo soprattutto per voi, fatelo per questi piccoli imprenditori che tengono aperto per fare informazione, perché mai come ora l’informazione e la cultura sono necessari per conoscere il nemico.
Anche in questa occasione grandi firme, come gli storici Giuseppe Parlato e Andrea Ungari, il giornalista del TG1 Francesco Giorgino, la critica d’arte Francesca Barbi Marinetti e i filosofi Diego Fusaro e Marcello Veneziani, insieme ad Angelo Crespi, Laura Tecce, Emanuele Ricucci , Fabrizio Fratus e tanti altri.
Anche questo mese troverete le rubriche L’Italia che Innova, con il consueto focus su salute e ambiente nel nostro Paese e In viaggio con Itinere, il racconto della cucina italiana attraverso i nostri piatti regionali.
La copertina di questo mese, più attuale che mai, è “La resurrezione di Cristo” (1463-1465) di Piero Della Francesca, conservato nel Museo Civico di Sansepolcro.