Gli “Inimitabili” pop in edicola con CulturaIdentità : Edoardo Sylos Labini

Gli “Inimitabili” pop in edicola con CulturaIdentità

Torna in edicola “CulturaIdentità” con un numero eccezionale dedicato a quattro italiani inimitabili: Giuseppe Mazzini, Gabriele d’Annunzio, Filippo Tommaso Marinetti e Giovannino Guareschi con una copertina pop creata per l’occasione dal grande artista Marco Lodola. Sulla scia del successo del programma in onda su Rai 3 condotto dal suo direttore Edoardo Sylos Labini, “CulturaIdentità” non poteva non raccontare ai suoi lettori le vite di questi quattro grandi personaggi.

48 pagine a colori dedicate al Padre della Patria che rifiutò sempre uno scranno in parlamento; al Vate, al Poeta-soldato che fece della sua vita un’opera d’arte; all’elettrico, simultaneo, dinamico ideatore del Futurismo; al bastian contrario della Bassa, papà di Don Camillo e Peppone.

Con le prestigiose firme di Angelo Crespi, Marcello Veneziani, Umberto Croppi, Luca Verdone, Francesco Carlesi, Massimiliano Griner, Marco Ferrazzoli, Emanuele Mastrangelo. In esclusiva per i nostri lettori, Francesca Barbi Marinetti, nipote del fondatore del Futurismo, tira fuori dal cassetto un ricordo inedito scritto da sua madre Luce sul nonno Filippo Tommaso. E poi Laura Curtale e Franca Minnucci descrivono il Vate esoterico, “Orbo Veggente”, e la straordinaria storia d’amore tra il Poeta e la Divina, Eleonora Duse, in occasione dei cento anni dalla morte della grande attrice.

E poi i territori, con le Città Identitarie legate agli “Inimitabili”: la Pescara di d’Annunzio; La Spezia, città dell’Aeropittura futurista; Brescello, borgo emiliano teatro della saga di Don Camillo e Peppone.

Quindi le consuete rubriche: «Artisti», a cura di ArtNow, dove Sandro Serradifalco presenta il pittore Lino Di Lernia, «La Città Sostenibile» di Asacert, che ci porta a scoprire cosa mangiavano i quattro “Inimitabili”, e «In viaggio con Itinere», fra chef, ricette e rivoluzione; infine il Teatro della Toscana, con una doppia pagina dedicata a Eleonora Duse che proprio alla Pergola di Firenze fece costruire il suo camerino personale famoso in tutto il mondo.

Lascia un commento